domenica 17 marzo 2013

L'eclettismo della scrittrice, sceneggiatrice e danzatrice Ilaria Mavilla


 
Dedico il post di oggi alla scrittrice Ilaria Mavilla, autrice del romanzo Miradar, pubblicato e distribuito dalla casa editrice La Feltrinelli l'anno scorso, dopo che la stessa ha vinto nel 2011 il concorso ilmioesordio sezione narrativa indetto dal Gruppo L'Espresso e da Scuola Holden.
Trentenne, di origini tunisine, una laurea in filosofia ed un corso di perfezionamento in sceneggiatura RAI Script, mi ha colpito per il suo eclettismo e la sua versatilità oltre che per la sua passione per ogni espressione creativa.
Ilaria Mavilla spazia indifferentemente dalla scrittura, alla sceneggiatura, alla danza. Oltre a scrivere (ha in cantiere un secondo romanzo ed alcuni racconti), insegna infatti sceneggiatura presso la Scuola del Cinema Anna Magnani di Prato. Inoltre tiene corsi di tip tap, passione maturata fin da ragazzina e coltivata durante gli studi universitari quando ha lavorato per una compagnia di musical ed ha viaggiato molto.
Ho avuto il piacere di intervistare qualche giorno fa Ilaria per il sito http://nonsoloturisti.it
Fin dalla sua prima risposta, è emersa una forte capacità espressiva ed una passione per la scrittura e la danza: "Credo che la scrittura, la sceneggiatura e la danza siano tutte facce della stessa medaglia, strumenti per raccontare e raccontarsi, finestre dei nostri mondi interiori. Credo che sia questo che cerchiamo nell'espressione artistica. Quello che facciamo in realtà è creare, trasformare il dolore in slancio vitale, sia che lo sia faccia con il corpo che con le parole. Perchè creare è emozionante. Anzi, direi che è necessario".
Ringrazio Ilaria Mavilla per la disponibilità e gli ottimi spunti di riflessione.
In attesa del suo prossimo romanzo, possiamo leggere l'intervista fatta ad Ilaria al link http://nonsoloturisti.it/2013/03/ilaria-mavilla-dallemigrazione-tunisina-alla-periferia-fiorentina/
Foto: la scrittrice Ilaria Mavilla (per sua gentile concessione)