Ho scoperto le poesie di Anna Achmatova alcuni anni fa, quando frequentavo l'Università.
E sono rimasta folgorata. Per imparare a leggere le sue poesie ed apprezzarne la musicalità in lingua originale, mi sono cimentata nello studio della non facile lingua russa.
"Nel cuore già dilegua il ricordo del sole.
L'erba s'è fatta gialla.
Il vento sparge, appena, i primi fiocchi.
Negli angusti canali non scorre più,
ma gela, l'acqua.
Qui, nulla potrà avvenire,
mai nulla!
Il salice dischiude nel cielo vuoto
un ventaglio di trina.
Forse davvero fu meglio
non avervi sposato.
Dilegua nel cuore il ricordo del sole.
Perchè? Si fa dunque buio?
Forse! Di colpo, una notte,
può giungere l'inverno"
Poesia di Anna Achmatova. Tratta dal libro "Poesie" (pag. 17) edito nel 1962 da Nuova Accademia Editrice, antologia lirica a cura di Raissa Naldi.
Foto: incipit d'inverno in Val D'aosta