martedì 27 novembre 2012

Perchè non ridi?

 
Perchè non ridi?
 
Lo scrigno
del cuore
è aperto,
il polso
è piegato.
Non vivo
per il solo respiro.
Sogno
un immenso sbadiglio
che sui palazzi
si chiuda
ed un arcobaleno
che il grigio colori.
O una piuma
che solletichi
i tuoi piedi.
Perchè non ridi?
...
 
Poesia tratta dal libro "I segreti delle orchidee" di Mara Giglio
Foto: Grigio su Grigio
 
 
 


venerdì 23 novembre 2012

Le poesie di Vanni Spagnoli

 
Vorrei dedicare il post di oggi ad un poeta le cui composizioni sono musica per l'anima. Si tratta di Vanni Spagnoli: nato a La Maddalena, di professione medico, è presente in riviste di poesia, critica, fantascienza ed in numerose antologie letterarie. Nel 1981, ha pubblicato "Prigioniero dell'alba", il suo primo libro di poesie edito da Forum/Quinta Generazione di Forlì. Tramite il sito ilmiolibro.it, ha pubblicato sette raccolte di poesie. Potete trovare il suo profilo e l'elenco dei suoi libri al link http://ilmiolibro.kataweb.it/community.asp?id=46511
Su gentile concessione di Vanni Spagnoli, pubblico una sua poesia tratta dal libro "Isole" dedicato alla moglie Anna ed alle isole che ha sempre amato.
 
Non va perduto mai 
"L'amore
Che smaschera i silenzi
Indugiando sui fianchi generosi
Del tempo
Quando s'allontana la voce
Sulle onde
Sospinta al largo del vento
E il cuore riposa
Sulla musica dei sassi lisci
A riva
Non va perduto mai
L'amore
Se pure trascorsa la magia
Degli occhi
Smarriti negli occhi
Le mani a scoprire
Ignoti sentieri di ombre
E di luce
 
                          Non va perduto
 
E' lì
Nella forsitia appassita
Nel sorriso sorpreso
Di una foto
Nella luce
Che accende un ricordo
Nella mia mano
Che sfiora il tuo viso
La sera".
 
Poesia tratta dal libro "Isole" di Vanni Spagnoli (ilmiolibro.it, edizione 2012) http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=846364
Foto: Parole di Seta

giovedì 22 novembre 2012

Un omaggio alla poetessa Wislawa Szymborska

 
Quali maschere indosserai oggi?
Un omaggio alla poetica ironia di Wislawa Szymborska:
 
ABC
 
"Ormai non saprò più
cosa di me pensasse A.
Se B. fino all'ultimo non mi abbia perdonato.
Perché C. fingesse che fosse tutto a posto.
Che parte avesse D. nel silenzio di E.
Cosa si aspettasse F., sempre che si aspettasse
                                                                    qualcosa.
Perché G. facesse finta, benché sapesse bene.
Cosa avesse da nascondere H.
Cosa volesse aggiungere I.
Se il fatto che io ero lì accanto
avesse un qualunque significato
per J. per K. e per il restante alfabeto".
 
Poesia tratta dal libro "Due punti" di Wislawa Szymborska (pag. 13, Adelphi Edizioni, Edizione 2012 a cura  di Pietro Marchesani).
Foto: Mascherina Veneziana
Musica di sottofondo: "Perfect circle" dei R.E.M.

mercoledì 21 novembre 2012

"Non accostarti troppo alla dimora di una rosa" Emily Dickinson docet

 
"Non accostarti troppo alla dimora di una rosa:
Se una brezza le preda
O rugiada le inonda
Cadono con timore le sue mura.
E non voler legare la farfalla
O scalare le sbarre dell'estasi.
Garanzia della gioia
E' il suo rischio perenne."
 
Da "Poesie" di Emily Dickinson, con introduzione traduzione e note di Margherita Guidacci (pag. 275, Edizioni Biblioteca Universale Rizzoli, edizione 1996).
Foto: Rosa Rosae (Sarda)

lunedì 19 novembre 2012

Nonsoloturisti.it e la Rubrica Poesie di viaggio

 
Vuoi viaggiare con le parole? Scrivi poesie e vuoi essere ospite del sito http://nonsoloturisti.it/ ? Contattami...
E' nata la nuova rubrica da me curata "Poesie di viaggio", dedicata alla poesia come metafora di viaggio interiore ed esteriore. E' un angolo dedicato a poeti affermati ed emergenti, con la pubblicazione di interviste, composizioni poetiche e biografie. 
Foto: Ricordo di viaggio a Roma

giovedì 15 novembre 2012

La delicata poetica di Paola Mastroddi

 
Vorrei dedicare il post di oggi ad una poetessa le cui composizioni hanno sfiorato le corde della mia anima. Si chiama Paola Mastroddi, meglio conosciuta nel mondo dei blogger con lo pseudonimo Flameonair. Nata a Roma nel 1959, vive in Toscana. Ha conseguito una laurea in Scienze Biologiche ed una laurea in Informatica, lavora nell'ambito della pubblica amministrazione. Ha sempre coltivato l'interesse per l'arte, per la psicologia e per la scienza. Scrive poesie fin da bambina, utilizzando la macchina da scrivere del padre che, in quanto pittore, l'ha avvicinata al mondo dell'arte. Paola afferma che "scrivere per lei è una necessità dell'anima" ma che "la sua poesia più bella è il figlio quattordicenne".
Alcune sue poesie sono state pubblicate nelle Antologie de "La mente e il cuore" della casa editrice Kimerick. Attraverso il sito ilmiolibro.it, ha pubblicato tre libri di poesie: "Viaggio con valigie leggere", "Diafani passi d'ombra" e "Nuances".
"Viaggio con valigie leggere"  è stato selezionato tra le cinquanta opere semifinaliste del concorso "ilmioesordio sezione Poesia". Potete inoltre leggere sue composizioni nel blog da lei curato http://flameonair.wordpress.com/ 
Su sua gentile ed espressa autorizzazione, pubblico due poesie di Paola Mastroddi tratte dal libro "Viaggio con valigie leggere", autopubblicato nel 2012 con il miolibro.it  http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=843535 
Si intitolano "Foto ingiallite" e "Mi fermo":
 
Foto ingiallite
 
"Regalami gli attimi
che non ingialliscono.
Piccole cose
piene di luce,
fremiti.
Non servono
promesse d'eterno
quando l'eternità
è nel senso stesso
di ciò che mi doni.
Taci,
sorridendo,
sull'orlo d'un bacio"
 
Mi fermo
 
"Mi fermo,
intenta ad un pensiero obliquo.
Sposto la polvere e il ghiaccio
dai miei pensieri veri,
lascio scivolare in fondo
l'ovvio quotidiano.
Ti colgo, tremante,
come un bagliore caldo,
tu che dal mio ventre rinasci,
feroce e vivo, una volta ancora"
 
Foto: Faro (della Poesia?)
 

mercoledì 14 novembre 2012

Incanto e disincanto: omaggio ad Alda Merini

 
Disincanto: nel cuore, nebbia e freddo. Alda Merini docet.
 
"Perchè mi dici cose fuggenti
che non sanno di vero,
perché inganni te stessa?
Il violino armonico che avevi dentro
si è rotto per sempre.
Inutile sperare...
Così aspetto che qualcuno
bussi alla porta,
e non solo il vento"
 
"Pensa, abbiamo camminato sui vetri
per molti anni,
abbiamo avuto entrambi il torcicollo
a furia di vederci andar via,
a sommo di un marciapiede
che doveva essere l'alone di un tempio
oppure un precipizio di abbandono"
 
Poesie "Perchè mi dici cose fuggenti" e "Pensa, abbiamo camminato sui vetri" tratte dal libro "Titano amori intorno" di Alda Merini, pubblicato da Edizioni La Vita Felice (Quinta edizione Marzo 2003, pagg. 26 e 69).
Foto: chiaroscuri in Trentino Alto Adige.


martedì 13 novembre 2012

La poetessa russa Anna Achmatova

 
 
Ho scoperto le poesie di Anna Achmatova alcuni anni fa, quando frequentavo l'Università.
E sono rimasta folgorata. Per imparare a leggere le sue poesie ed apprezzarne la musicalità in lingua originale, mi sono cimentata nello studio della non facile lingua russa.
 
"Nel cuore già dilegua il ricordo del sole.
L'erba s'è fatta gialla.
Il vento sparge, appena, i primi fiocchi.
 
Negli angusti  canali non scorre più,
ma gela, l'acqua.
Qui, nulla potrà avvenire,
mai nulla!
 
Il salice dischiude nel cielo vuoto
un ventaglio di trina.
Forse davvero fu meglio
non avervi sposato.
 
Dilegua nel cuore il ricordo del sole.
Perchè? Si fa dunque buio?
Forse! Di colpo, una notte,
può giungere l'inverno"
 
Poesia di Anna Achmatova. Tratta dal libro "Poesie" (pag. 17) edito nel 1962 da Nuova Accademia Editrice, antologia lirica a cura di Raissa Naldi.
Foto: incipit d'inverno in Val D'aosta

I segreti delle orchidee

 
Ecco la copertina del mio libro "I segreti delle orchidee". Do you like it?  Trattasi di poesie incantate e disincantate dedicate alla natura, agli animali, alle contraddizioni, ai chiaroscuri e ai bagliori di luce che la vita ci dona, accompagnati dai disegni dell'artista, coreografo e regista teatrale Michele Ciardulli. Il libro in versione cartacea è ordinabile nelle librerie La Feltrinelli e tramite i siti http://ilmiolibro.kataweb.it/ oppure http://www.lafeltrinelli.it/ oppure http://www.amazon.it/ Potete leggerne l'anteprima e scrivere qualche commento o recensione a "I segreti delle orchidee" qui: http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=856871
 

domenica 11 novembre 2012

Emily Dickinson docet

 
"You ask of my Companions Hills - Sir - and the Sundown - and a Dog - large as myself, that my Father bought me  - They are better than Beings - because they know - but do not tell...".  Tratto da "The Letters 261 - 280 " di Emily Dickinson. 
Foto: tramonto nel Chianti


sabato 10 novembre 2012

Ringraziamento all'artista Michele Ciardulli

 
 
 
Ci sono persone per cui l'Arte è elemento essenziale e vitale come l'aria e l'acqua.
Michele Ciardulli è un giovane artista versatile e poliedrico nonchè regista e coreografo teatrale. Nato in provincia di Milano, classe 1981, attualmente vive a lavora a Trento ed è impegnato nello sviluppo di realtà produttive nell'arte contemporanea e nella realizzazione di eventi multidisciplinari. In particolare, progetta e realizza spettacoli in edifici e musei di rilevanza storica. Sue regie teatrali recenti sono: "Un anno sull'Altipiano. Storie di uomini", "Tonight Lenny Bruce. Colpevole", "Mozart e Salieri" di A. Puskin, "L'uomo non deve morire", "Dialogo tra un impegnato e un non so" di G. Gaber. In parallelo, ha sviluppato un percorso di ricerca nella pittura e nella scultura, sperimentando interazioni tra gli spazi espositivi ed il mondo teatrale. Nel suo blog http://cherubinonero.blogspot.it/ ha scritto "la pittura e la scultura sono  il mio rifugio. Attraverso loro cerco un dialogo con l'invisibile. La sfida non è interpretare ma ascoltare e lasciarsi trascinare dalla corrente".
Ha realizzato e donato i suggestivi disegni a colori che si trovano nel mio libro "I segreti delle orchidee". "Alberi I" è uno di questi. Un sincero ringraziamento a Michele per questi suoi preziosi doni. Potete trovare Michele sui principali social network (Facebook, LinkedIN...)
 

Odi et amo

 
Odi et amo: le contraddizioni dell'anima.
La terra toscana è per me chiaroscuri, suggestioni ed emozioni contrastanti. Una miriade di colori, sensazioni e ricordi eterogenei. Si può amare e nello stesso tempo odiare un luogo perchè la nostra memoria lo associa a momenti particolarmente difficili della nostra vita? 

venerdì 9 novembre 2012

Un delicato crisantemo per chi non c'è più...

 
Un delicato crisantemo per chi ho amato e non c'è più.
Ed è vivo nei battiti del mio cuore e nei miei pensieri quotidiani.
Musica di sottofondo: "Born to Die" di Lana Del Rey.

giovedì 8 novembre 2012

Affinità elettive geografiche...

 
Incanto...
Ci sono luoghi come persone appena incontrate che ti sembra di conoscere da sempre. Potremmo chiamarle "affinità elettive geografiche".
Posti che fanno brillare gli occhi e scaldano il cuore più del sole estivo.
Luoghi dell'anima che condividi con le persone care o vivi felicemente in solitudine.
Questo è per me uno dei quei posti. Si trova in Val D'Aosta.
Chi come me non l'ha solo vissuto in sogno e riconosce il luogo?

Perchè amiamo gli animali?

 
Mi sono sempre chiesta perchè fin da piccola amassi così tanto gli animali.
Perchè istintivamente giocassi con loro e cercassi la loro compagnia.
Finalmente l'ho capito. E non è perchè sto studiando la loro psicologia, il loro linguaggio corporeo ed i loro codici comunicativi. Non è tanto per la loro genuinità o spontaneità.
E' perchè loro mi insegnano qualcosa ogni giorno.
Insegnano ad amare senza egoismi, senza pretendere nulla in cambio.
Ad essere veramente felici della felicità altrui.
E perchè loro sanno vivere fino in fondo il presente, qui ed ora, come un insieme di momenti unici ed irripetibili.

A Joyce

Se fossi cane
vivrei qui ed ora.
Hic et nunc.
Sarei puro istinto,
occhio che ride,
coda che fugge,
zampa che scava.
Sarei pura gioia,
inno all'erba fresca
ed all'acqua sorgiva.
Se fossi cane
vivrei qui ed ora.
Hic et nunc.
Mi chiamerei
Joyce
ed avrei orecchie di seta.

Da "I segreti delle orchidee" di Mara Giglio http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=856871 
Foto: il mio labrador Joyce


mercoledì 7 novembre 2012

Il Gabbiano...

 
A questo gabbiano con una sola zampa, con l'augurio che voli sempre alto nel cielo.
 
Il gabbiano
imita
per burla
l'umana voce.
Io emulo
il volo suo
con il volto serio
e le mani trepidanti.
 
Da "I segreti delle orchidee" di Mara Giglio http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=856871
 

Incanto e disincanto




Questo blog è dedicato alla bellezza in ogni sua forma: poesia e letteratura, arte, musica, cultura, natura, fotografia e non solo.
Vorrei dedicarlo e condividerlo con chi, come me, si pone domande senza risposta.
Quali segreti sussurrano le api di fiore in fiore? Quali misteri si celano nelle orchidee?
Perchè il fiore dell'hibiscus vive un giorno soltanto?
A chi ama i bagliori diurni e notturni. Gli occhi quando ridono, i vortici nei capelli, l'acqua sorgiva, i chiaroscuri, le gocce di rugiada e la brezza marina.
A chi colleziona attimi come se fossero oggetti preziosi.
E ama l'incanto ed il disincanto in forma di poesia.

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n° 62/2001.