martedì 29 gennaio 2013

"L'albero e il cielo"


Una poesia del poeta svedese Tomas Transtromer, Premio Nobel 2011,  dedicata agli alberi. Mi hanno sempre incuriosita ed affascinata con la loro statica vitalità. Perchè essi respirano, danzano, ridono, ci guardano allibiti e gelosamente custodiscono dentro di sé gli anelli del tempo.
 
L'albero e il cielo
 
Un albero vaga nella pioggia,
ci passa in fretta davanti nel grigio scrosciante.
Ha un affare da sbrigare. Prende vita dalla pioggia
come un merlo in un frutteto.
 
Appena smette di piovere l'albero si ferma.
S'intravede dritto e fermo nelle notti chiare,
come noi in attesa dell'istante
in cui i fiocchi di neve si rovesciano nello spazio.
 
Poesia "L'albero e il cielo" tratta dal libro "Poesia dal silenzio" di Tomas Transtromer (pag. 59, Crocetti Editore, Edizione 2011).
Foto: Piccolo Melo Spoglio nel Verde che Sopravvive


martedì 15 gennaio 2013

Le nuove possibilità del web: openarte.it è una galleria virtuale permanente. Intervista a uno degli ideatori del sito, Luca Pastorino

 
Ho conosciuto il sito http://www.openarte.it  per puro caso, navigando in rete. Incuriosita da questa galleria artistica virtuale a carattere permanente e dai suoi possibili sviluppi, ho contattato uno dei suoi ideatori Luca Pastorino per avere maggiori informazioni e per una breve intervista. Ecco le mie domande e le sue risposte riassunte in questo post atipico.
D) Ciao Luca, ti ringrazio in anticipo della tua disponibilità e del tempo dedicato a questa intervista. Parliamo del sito Openarte.it. Com'è nato questo progetto e qual è il suo scopo? R) Questo progetto nasce da una mia idea. Sono sempre stato attirato dall'arte in generale. Mio nonno, Aurelio Pastorino, è stato anche un pittore. L'idea nasce dai siti di stock photo e poi si espande e prende forma come Openarte.it, un misto di motore di ricerca per immagini ed uno spazio di vendita al pubblico di immagini digitali a basso costo. Lo scopo è quello di creare una piattaforma di aggregazione per artisti. E' il pubblico che decide se l'opera è valida o meno, al di fuori dei consueti schemi legati alle gallerie ect dove i parametri per decidere se un artista è bravo o meno sono differenti da questi. La rete in qualche modo assicura l'imparzialità del pubblico che naviga ed apprezza ciò che vuole da ogni parte del mondo.
 
D) Da quanto ho capito il tuo sito si configura come una piattaforma permanente di immagini d'arte contemporanea. Quante opere sono esposte al momento nel sito? Quali tipi di opere e tecniche vengono esposte? R) In questo momento ci sono 1.668 opere divise per corrente artistica (informale, astratto, figurativo), per genere (pittura, grafica, scultura, digitale, installazione, design, fotografia, arti applicate), per tecnica di esecuzione (olio, acrilico, acquerello, pastello, china, incisione, affresco, digitale, ceramica, oreficeria, fotografia, tecnica mista, altro) e supporto (nel caso pittura: tela, carta, tavola, vetro, intonaco).
 
D) Qual è il valore aggiunto che può offrire agli artisti ed ai fruitori d'arte una piattaforma espositiva digitale come Openarte.it, rispetto ad una galleria tradizionale? R) Il sito offre la possibilità all'artista di esporre gratuitamente tutte le sue opere senza limiti di quantità e/o qualità. Chiunque può esporre a patto che esponga opere proprie (Royalty Free). E' poi il pubblico con le visualizzazioni, i voti, i click sui social network a garantire la popolarità di un'opera. Un altro servizio è la possibilità di vendere a prezzi fissati dalla piattaforma la copia digitale postata online. Normalmente i quadri sono visualizzati a bassa risoluzione ed hanno i loghi (watermark) nell'immagine stessa. Acquistandola, l'utente può fare il download ad alta risoluzione e senza watermark. Per l'artista è un'occasione di guadagno anche se lieve: le riproduzioni hanno un prezzo fisso a seconda del formato da euro 1,99 a 9,99 Euro. Il sito trattiene una piccola quota dal compratore come servizio di download. L'artista sarà in grado di vendere parecchie volte le stesse opere, in qualità di copie digitali e vedrà crescere la popolarità di tali opere. Di conseguenza il prezzo dell'opera reale aumenta essendo questa unica ed apprezzata. Stiamo inoltre lavorando sulla possibilità di vendere anche l'opera reale tramite la piattaforma: in questo caso, sarà l'artista a dare un prezzo all'originale. Diamo poi la possibilità a terzi di indire mostre online a cui gli artisti possono partecipare. Un altro valore aggiunto di questo progetto è la componente relazionale. Gli artisti infatti, tramite il sito, possono comunicare fra loro e con gli utenti, aggregarsi in gruppi come "Il Café des artistes" e indire mostre collettive autonomamente. Crediamo che lo spirito di aggregazione sia importante perchè è fonte di ispirazione e conduce ad un miglioramento e rinnovamento non solo delle opere ma anche degli artisti.
 
D) Un artista che vuole esporre le proprie opere e realizzazioni su Openarte.it, cosa deve fare? R) Per esporre è sufficiente che l'artista si registri, compili i suoi dati anagrafici ed inserisca immagini .jpg non superiori a 5MB. Il servizio è totalmente gratuito. Anche nel caso che l'artista voglia esporre in spazi particolari quali esposizioni temporanee online, Openarte.it trattiene solo una quota a fronte della vendita della copia digitale.
 
D) Ho notato che il sito valorizza il senso della vista attraverso l'esposizione di molte immagini. Avete mai pensato di accompagnare la fruizione di tali opere ad uno o più sottofondi musicali in un connubio di diverse espressioni creative? R) Si, è stato un argomento di discussione, ci sono alcuni problemi sia tecnici che di forma. Innanzitutto la piattaforma, lavorando con immagini, già passa una buona quantità di informazioni (aspetto su cui stiamo lavorando per poter inserire il sonoro). In secondo luogo, i file musicali in loop dopo qualche secondo iniziano a dare fastidio per la loro ripetitività. Un'idea sarebbe quella di inserire lunghi brani in streaming oppure associare alle immagini, suoni e rumori ben scelti ed evocativi quali vento, acqua e suoni naturali, in modo da creare un ambiente confortevole ed in tono con le esposizioni.
 
D) Quali sono gli sviluppi che potrebbe avere Openarte.it ? R) Difficile a dirsi. La speranza è che diventi un punto di riferimento per gli artisti e gli appassionati d'arte. Pensiamo che ci siano le condizioni per cui Openarte.it cresca e venga utilizzato non solo come banca dati di immagini artistiche ma anche come luogo dove indire mostre online e sul territorio. Tramite monitor è possibile fare delle mostre a cui partecipano gli artisti iscritti online, senza dover spostare materialmente quadri, opere e persone. Possiamo inoltre organizzare mostre con centinaia di opere che scorrono in un po' di schermi. Possiamo ospitare anche mostre che si stan tenendo in luoghi specifici, prolungando la mostra stessa a spese notevolmente ridotte.
 
 
Foto: MyArtAddiction and Pois
 

giovedì 10 gennaio 2013

La poetessa italoperuviana Paula Scevola Rodriguez



Ho conosciuto la poetessa Paula Scevola Rodriguez tramite il sito ilmiolibro.it e sono rimasta affascinata dalle sue composizioni poetiche. Italoperuviana, è nata a Levanto, a pochi chilometri dalle Cinque Terre. Davanti ad un mare impetuoso ed in presenza di una terra aspra, ha cominciato a scrivere all'età di dieci anni, scrivendo microstorie delle quali il fratello Albano disegnava i fumetti.
Si è laureata in Filosofia a Firenze con una tesi su Giordano Bruno ed ha frequentato per un anno la Sorbona a Parigi. La sua poesia si ispira alle lirica greca di Saffo e di Alceo, a quella francese di Rimbaud e a quella italiana di Montale e Luzi.
La sua prima opera poetica si intitola "La Boutique dell'attesa" e  prende volutamente il titolo dalla celeberrima opera di Dino Buzzati "La Boutique del mistero".
Potete leggere una mia intervista fatta a Paula al link http://nonsoloturisti.it/2013/02/il-percorso-di-unanima-e-di-una-poetessa-dal-machu-pichu-alla-liguria/
Se siete curiosi, è possibile leggere l'anteprima di "La Boutique dell'attesa" a questo link: http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=880150  Ecco una sua breve poesia...

UNA FALENA
 
Balza l'olio essenziale fragrante negli altari
giacché si è celato nell'umida pelle ieri notte
un refolo divino.
Tra i cespugli iacintei del terrazzo furtiva ci accoglie
una falena notturna.

Poesia tratta da "La boutique dell'attesa" di Paula Scevola Rodriguez (pag. 11, edizione 2012, ilmiolibro.it). Foto: Foglia o Falena?