giovedì 6 dicembre 2012

Il poeta, pittore e scultore Riccardo Melotti

 
Non so quantificare l'arricchimento umano che mi ha portato la pubblicazione del libro di poesie "I segreti delle orchidee":  ho avuto l'opportunità di entrare in contatto con numerosi scrittori, poeti ed artisti che altrimenti, con ogni probabilità, non avrei conosciuto. Riccardo Melotti è tra questi. Nato a Crespellano (BO) il 22 Gennaio 1954, è un artista versatile e profilico: le sue centinaia di suggestive opere spaziano dalla pittura, alla poesia, alla scultura. Ha vinto numerosi premi e ricevuto riconoscimenti sia in ambito artistico che letterario. E' collaboratore del gruppo bolognese di promozione culturale "Assolutamente Azzurro". Se siete curiosi, potete visitare il loro blog http://www.assolutamenteazzurro.blogspot.it/ 
Ha pubblicato le seguenti raccolte poetiche: "Parole" di Nicola Calabria Editore, "Foglia e pietra" della Litografia Stampa Nova, "Angolo e orizzonte" di Tinarelli Casa Editrice, "La soglia del pendolo" di Cicogna Editore e "Paesaggi di Sicilia" di Tindari Editore. Tramite il sito ilmiolibro.it, ha autopubblicato trentottro libri di poesie. Riccardo Melotti definisce la poesia come "la fonte di un respiro dove sgorgano fiati di parole" e le opere artistiche come "le tessere di un più ampio mosaico che il pittore, nella sua vita, compone". Potete leggere una breve intervista da me fatta a Riccardo, all'interno della Rubrica "Poesie di viaggio" al link: http://nonsoloturisti.it/2012/11/riccardo-melotti-la-pupilla-del-sentire/
Su gentile concessione dell'autore,  cito una sua suggestiva  poesia vincitrice del Premio Speciale Unico della Giuria del Concorso Internazionale Artistico Letterario Ambiart 2012 promosso da "Fare Ambiente" Lombardia.
 
Quando nulla dipinge
 
"Ancora percorro la notte
con l'indugio,
attraversando il timore
sul ciglio buio
in quell'angolo
sovrano di ogni pensiero,
prima del respiro
compagno
del prato nuovo.
Non ho occhi
che donano il celeste
nè chiavi
senza ruggine
per l'unico foro
di luce.
Mi tentano
assalendomi
i ricordi,
mentre i tetti
chiudono sguardi
e pareti sigillano
cuori.
I corpi,
scolpiti come statue
sono le sentinelle
dei misteri
e gli alberi fragili
regnano,
nei sentieri vuoti".
 
Poesia tratta dal libro "La soglia del pendolo" di Riccardo Melotti (Cicogna Editore di Bologna, edizione 2012)
Foto: opera senza titolo di Riccardo Melotti, su gentile concessione dello stesso, realizzata nel 2009 su tavola con tecniche miste.
  

1 commento:

  1. Grazie per avermi fatto conoscere Riccardo Melotti..il suo quadro e la sua poesia mi sono piaciuti molto..Letizia

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